Asilo Nido-Primavera
Nido Montessori
L’asilo nido del Centro Montessori Lecce offre al bambino opportunità e stimoli che consentono la costruzione della sua identità, autonomia e interazione con gli altri nel rispetto dei suoi tempi, delle sue capacità e del suo bisogno di espandere forze ed energie vitali.
Attraverso esperienze educative e formative significative, le attività puntano principalmente al rafforzamento della deambulazione, della coordinazione motoria, dell’uso delle mani e del linguaggio e al suo naturale desiderio di “fare da solo”.
L’asilo nido del Centro Montessori Lecce accoglie bambini che alla data di inizio della frequenza abbiano compiuto almeno un anno di vita e non abbiano superato i tre anni. In particolare l’ambiente è pensato nell’asilo-nido per rispondere alle necessità del bambino da un anno fino ai 18-24 mesi e nella sezione primavera per le esigenze educative del bambino dai 24 ai 36 mesi.
Nel nido Montessori il bambino trova insieme all’assistenza e alla cura, un ambiente adeguatamente preparato che risponde alle sue necessità di sviluppo senso/motorio/percettivo, affettivo e comunicativo.
Nell’asilo nido del Centro sono presenti:
- l’angolo morbido con tappeto, cuscini e “cestino dei tesori” per sviluppare la polisensorialità del bambino;
- l’angolo dello specchio in cui il bambino può osservarsi e sperimentarsi a livello visivo e tattile;
- la barra dei primi passi che fornisce sostegno ai bambini che iniziano a sperimentare la capacità deambulatoria.
- l’angolo di vita pratica con attività relative alla cura dell’ambiente e alla cura della persona;
- l’angolo della pittura con attività espressive e costruttive;
- l’angolo sensoriale con materiali montessori per lo sviluppo sei sensi percettivi;
- l’angolo della lettura con libri cartonati o di gomma sia in lingua inglese che italiana e divanetti morbidi
- l’angolo della musica per entrare in relazione con il mondo dei suoni e del silenzio.
Nella sezione primavera si può dare maggior spazio ad autonomia, creatività, capacità organizzative e socializzazione del bambino attraverso un ambiente in cui sono presenti:
- l’angolo di vita pratica dove i bambini lavorano su azioni quotidiane dedicate alla cura dell’ambiente e alla cura della persona;
- l’angolo sensoriale dove si usano i materiali montessori quali la torre rosa, la scala marrone, gli incastri solidi, le spolette dei colori e tutto ciò che contribuisce a creare ordine nelle impressioni percettive del bambino;
- l’angolo del movimento in cui si propongono l’esercizio del filo montessori e percorsi con attrezzi (cerchi, corde, panche);
- l’angolo della musica dove il bambino entra in contatto con diversi strumenti musicali (pianoforte, maracas, legnetti) per ascoltare il suono che producono e sviluppare le capacità di concentrazione ed ascolto;
- l’angolo del travestimento dove il bambino trova oggetti e indumenti che lo aiutano a raccontare storie;
- l’angolo della lettura con libri adeguati all’età dei bambini per stimolare l’ascolto, la lettura e l’arricchimento del linguaggio.
Domande Frequenti
Come applicare il metodo Montessori a casa?
Nell’educare un bambino, i genitori possono seguire anche a casa alcuni dei fondamentali principi del metodo Montessori e considerare che un figlio è una persona completa, che merita rispetto quanto un adulto; non servono, sgridate, imposizioni e punizioni, ma amore, comprensione e rispetto. Per Maria Montessori i genitori non hanno la funzione di plasmare il loro bambino, ma sono i suoi custodi con il compito di aiutarlo ad esprimere al meglio le sue potenzialità.
Diventare genitori facilitatori significa, ad esempio, evitare di svolgere le azioni alla portata del bambino al posto suo, ma mostragli come fare e stagli vicino mentre le esegue, aiutandolo se lo chiede e senza interferire se vuole fare da solo, lasciandolo libero di esplorare ed esprimere le sue capacità. Dare al bambino la possibilità di portare a termine da solo i compiti più semplici, lo può aiutare ad acquisire fiducia in se stessi e cominciare ad essere veramente indipendente.
In casa si può pensare di creare un ambiente a misura di bambino, che può essere una cameretta accogliente, curata e ordinata, con pochi elementi, organizzata in maniera tale che, di ogni spazio, risulti chiara la funzione. In questo ambiente il bambino deve sapere di potersi muovere liberamente e spontaneamente, senza che ci siano pericoli e avendo la possibilità di scegliere giochi e attività da svolgere in autonomia, senza trovarsi davanti una selezione troppo ampia che potrebbe generare confusione.